La donna del fiume è il quarto libro della serie "I misteri di Owen Archer", un ciclo di thriller medievali che hanno per protagonista il nostro ex-arciere, cieco da un occhio. In questo "episodio", Owen Archer è chiamato a fare chiarezza su un intrigo di corte che rischia di mettere in guai seri il suo amico Ned Townley; la trama non è delle più brillanti, anche se ci sono alcune rivelazioni che non ci si aspetta. E’ piuttosto lineare, ha dei momenti più forti e momenti più deboli, ma è comunque ben costruita e rimane una piacevole lettura da viaggio (io l’ho seguita senza problemi leggendo in treno con quattro ragazzini urlanti alle spalle…)
Tornano alcuni personaggi già conosciuti nei romanzi precedenti: Magda Digby, che ha un ruolo abbastanza importante e di cui si scopre un piccolo segreto; Lucie, la farmacista del primo romanzo, ora moglie di Owen, e la sua amica Bess, proprietaria dell’osteria accanto alla farmacia. Sono carine le scene di vita familiare di Owen con moglie e la piccola figlia, anche se a volte stonano un po’ con la trama generale del romanzo, che narra di un intrigo di corte abbastanza squallido e ha una trama piuttosto cupa. In sostanza è un giallo carino, ma nulla di più, e riesce a coinvolgere abbastanza. Personalmente ho preferito La rosa del farmacista, il primo romanzo della serie, ma anche questo non è male.
Come sempre, una cartina con i luoghi principali toccati dalla narrazione apre il libro, e una nota storica dell’autrice lo chiude. E’ questa una cosa molto interessante, sia perchè mostra quali sono i personaggi realmente esistiti narrati dalla Robb, sia perchè ripropone la versione storia a cui l’autrice si è rifatta nello scrivere, interpretando i fatti a seconda della trama che vuole costruire, senza tuttavia forzarli.
In definitiva, un buon romanzo comunque, puntuale nelle ambientazioni e nelle descrizioni di usi e costumi. La mancanza di una suspence vera e propria che mi abbia fatto correre nelle pagine per vedere come andava a finire però mi porta ad abbassare un pochino il voto, soprattutto in considerazione degli altri romanzi. Una lettura comunque piacevole.
Una nota infine sull’edizione: si tratta di un’edizione molto economica ma non certo scadente del testo. Il libro mi è costato 5,90€, e il formato sta esattamente in una tasca. Lo consiglio anche per il prezzo e per la qualità della stampa, nonchè per la comodità del formato.