Il film tratto da questo libro non sono mai riuscita a vederlo per intero, e l’unica volta che avrei potuto riuscirci mia madre mi disse chi era l’assassino. Poi ho trovato il libro nella mia biblioteca e mi ci sono fiondata: era il primo di Deaver che leggevo e ho cercato di non crearmi troppe aspettative. Alla fine però mi è piaciuto così tanto che l’ho divorato.
Chi ha visto il film conosce già la trama: Rhyme, paraplegico in seguito ad un incidente, è invitato a seguire l’indagine su un serial killer ben strano, affiancato dalla giovane Amelia Sachs, che ha trovato il primo cadavere e ha fatto un ottimo lavoro nel raccogliere gli indizi disponibili e nel bloccare addirittura il traffico per non inquinare la scena del crimine. Attraverso una serie di delitti Rhyme riesce infine a capire che cosa voglia l’assassino, e chi sia in realtà . Credo che l’identità del killer sia il più grosso colpo di scena del libro, che ti tiene sempre in tensione con i suoi risvolti imprevedibili e gli indizi sempre più difficili da decifrare. Inoltre mi è piaciuto anche come sono stati tratteggiati i personaggi, i loro rapporti, e anche la vita di Rhyme come uomo geniale (basta vedere ciò che, nel libro, viene attribuito a lui) costretto però a vivere fermo in un letto con la sola possibilità di gestire le cose con un dito. Inoltre, il libro non dà per scontato nulla: qualsiasi procedura o strumentazione scientifica utilizzata dagli investigatori viene spiegata al lettore, e personalmente ho trovato questo modo di fare molto onesto da parte dell’autore.
Mi ha colpito molto anche la motivazione dietro ai vari omicidi che costellano il libro. Ho trovato interessante il fatto che di ogni vittima venisse data una breve caratterizzazione, e che venissero seguite fino a un momento prima della morte (in alcuni casi davvero spaventosa). Mi è piaciuto perchè mi è sembrato che venisse descritta bene la paura, la volontà di liberarsi di ogni vittima, a tratti la rassegnazione.
Ho poi apprezzato particolarmente il finale, perchè scioglie un tema che è rimasto “latente” per tutto il libro, e che apre la strada anche ai libri successivi di Deaver che vedono Rhyme tra i protagonisti. Insomma, un libro che mi è piaciuto davvero tanto, e che consiglio a tutti gli amanti dei thriller perchè ne vale davvero la pena.
Giudizi
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Stile:Rating:
Generale:Overall Rating:
Info utili
Titolo e autore originale: The bone collector, Jeffery Deaver
Titolo e traduttore italiano:
Collana, editore e anno: Romanzi, Sonzogno 1998
ISBN o ISSN: 9788845415159
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Film
Il collezionista di ossa, 1999
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