Questo libro è una raccolta di sette racconti scritti a cavallo tra anni ’60 e ’70 e prende il nome dal più lungo di essi. Lo stile di Marquez viene descritto spesso come “realismo magico” e la lettura di questi racconti non può che confermarlo: dall’angelo troppo vecchio per volare che vive rinchiuso in un pollaio e soddisfa la curiosità dei visitatori all’annegato più bello che si sia mai visto; dal venditore di miracoli che si scopre essere un truffatore al ragazzo che riesce a vedere un vascello fantasma e a farlo riemergere dalle nebbie del tempo; da Tobìas che sente l’odore di rose provenire dal mare alla placida Eréndira costretta dalla nonna prostituirsi, i personaggi che popolano queste storie sono “magici”.…
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