Editore: Mondadori Genere: Divulgazione
Pagine: 210
ISBN: 9788804672517
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Il nostro voto:
L'amore sboccia, cresce e sfiorisce proprio come una pianta, o come moltialtri organismi. Per quanto ci si sogni e ci si fantastichi attorno,l'innamoramento, l'amore, la crisi, sono fenomeni biologici, spiegabili espiegati dalla scienza moderna. Piero Angela affronta con questo libro il temapiù fertile e sentito della storia, l'amore, con il suo carattestico approcciorazionale e rigoroso e con il contributo delle teorie più recenti nel campodella neurofisiologia, della biochimica, della sociologia e della psicologia.
Il sottitolo è una sintesi perfetta del saggio: “La scienza dell’amore”. Perchè quello che si trova di fronte leggendo Ti amerò per sempre di Piero Angela è appunto un saggio sul funzionamento “scientifico” dell’amore, a partire dalla chimica, dalle differenze ormonali, dalle risposte alle domande che popolano la copertina. Già scorrendo l’indice ci si rende conto che si sta per leggere un connubio, ben riuscito, tra il romanticismo e la scienza dei numeri, delle statistiche, degli esperimenti. Tutto ciò che riguarda l’amore e i suoi effetti sul nostro cervello e sul nostro umore (e sulle motivazioni di questi effetti) vengono raccontati con uno stile semplice, in grado di far comprendere anche a chi è completamente digiuno di qualsivoglia nozione espressa di che cosa si sta parlando.
Non mancano accenni ai comportamenti, all’area individuale che l’amore investe in ognuno di noi, ma il testo non si sofferma più di tanto. Sono moltissimi i riferimenti a esperimenti, spiegati e inseriti perfettamente nell’esposizione, così come è stupefacente la descrizione di come l’amore nasca, cresca, e poi muoia, e di cosa spinge le persone a dire “ti amerò per sempre” – ma si tratta sempre di cose per cui si trova riscontro scientificamente. Se commentando Le cose dell’amore di Galimberti ho detto che era un’analisi dell’amore in rapporto a numerose altre ‘parole chiave’, ma meno scientifica, più astratta, questa è invece un’analisi con i piedi ben piantati per terra, ma non per questo meno avvincente o interessante. Anzi. Credo sia un saggio che sa rispondere a tutti coloro che leggono spesso di “chimica dell’amore” ma non sanno di cosa si tratti. E ha dalla sua parte la capacità di spiegare semplicemente anche cose complesse, con uno stile anche divertente ma sempre rigoroso e attento al lato scientifico di quello che sta raccontando.
Insomma. Se Galimberti va letto perchè dà una descrizione dell’amore e di tutti i sentimenti ad esso legati che è in grado di smuovere e commuovere per la densità filosofica dei concetti che esprime, Angela va letto perchè ti tiene i piedi piantati per terra, anche se ti mette la testa tra le nuvole. Scienza e romanticismo insieme, che per una volta non corrono su binari paralleli, ma si toccano a volte, e divertono, e interessano.
Da leggere anche questo, per vedere l’amore anche dal suo lato più “terreno”.
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