Traduttore: Michele Piumini
Editore: Mondadori Genere: (Auto)Biografia
Pagine: 1422
ISBN: 9788804534778
Amazon :: Feltrinelli
Goodreads :: Anobii
Il nostro voto:
Un cofanetto che racchiude le quattro biografie dei Beatles, i ragazzi di Liverpool che hanno dato vita al gruppo musicale di maggior successo di ogni tempo. A ognuno dei quattro è dedicato un volume contenente tantissime informazioni sulla vita, la personalità, le canzoni: uno strumento per conoscere e approfondire il mondo dei quattro "scarafaggi". In ogni volume è compresa un'accurata discografia sia relativa agli anni in cui i quattro suonavano insieme, sia al periodo solista di ciascuno.
Dei mitici “Fab Four” si sa tutto e niente. Quel che è certo è che risulterebbe un’impresa titanica scovare anche solo un adolescente occidentale del nostro tempo che non abbia ascoltato almeno una volta una loro canzone. Dalla pubblicità che ci annuncia “Here Comes the Sun” per una compagnia di assicurazione, al cinema che con “Across the Universe” di Julie Taymor ci continua a ripetere “All You Need Is Love”, sembra che la Beatlemania sia tutt’oggi più viva che mai. E che – ammettiamolo – faccia ancora vendere una qualsivoglia idea o prodotto.
La biografia sui Beatles scritta da Alan Clayson, tuttavia, compie un passo in avanti. Innanzitutto, la scelta di dividere in quattro parti ben distinte tra di loro il libro, ognuna delle quali incentrata su un Beatle, sembra, finalmente, riconoscere quell’individualità e identità che i quattro componenti, soprattutto dopo lo scioglimento del gruppo, hanno cercato di raggiungere e conquistare nelle varie carriere soliste o nella vita di tutti i giorni, nel – in alcuni casi – vano tentativo di scrollarsi di dosso quell’etichetta da Scarafaggio. Inoltre, si capisce tra le righe che Alan Clayson è un fan dei Beatles, ma non un Beatlemaniaco, riuscendo, così, a evitare l’errore della biografia celebrativa che scade nella mera nostalgia. Già l’argomento di per sé è spinoso in quanto il periodo storico di riferimento sono i mitici anni ’60: gli anni della beatgeneration, dell’avvento della musica Pop, ma anche dei figli dei fiori, del Vietnam e dell’uso di LSD e acidi per i famosi trip psichedelici. E i Beatles dal ’62 al ’69 sono stati i veri protagonisti di questo decennio, con la loro musica e le loro parole innanzitutto, ma anche con le proprie scelte personali in stili di vita e tendenze: dal loro strano, ma innocuo taglio di capelli che si diffuse in tutto il mondo al loro avvicinamento alla cultura indiana e alla meditazione, dalla loro lingua affilata ma simpatica con i giornalisti agli eccessi di una vita di sesso, droga & rock’n’roll.
Clayson inizia con il presentarci la vita – e la morte – di John Lennon, proseguendo poi con Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, aggiungendo dettagli, esemplificando situazioni o vicissitudini viste attraverso i quattro punti di vista differenti. A poco a poco, ci risulteranno familiari termini come Skiffle, Teddy boy, Merseybeat fino a nomi di personaggi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella carriera dei Fab Four, come Brian Epstein e George Martin oltre ai per-poco-famosi Pete Best e Stuart Sutcliff, anche se non si è nati negli anni cinquanta. Una lettura piacevole è quella che ci concede la biografia, da assaporare un poco alla volta e con moderazione, tanto da avere il tempo di metabolizzare fatti, persone e canzoni che di volta in volta vengono nominati e inseriti nel contesto. Ottima la discografia che a fine di ogni singola biografia è inserita come appendice, elencando le canzoni composte dal singolo componente, sia all’epoca del quartetto di Liverpool che da solista o per altri artisti. Canzoni che non ci toglieremo dalle orecchie per un bel po’ durante e dopo la lettura di questa biografia.
I nostri voti | |
---|---|
Trama | |
Personaggi | |
Stile | |
Ritmo | |
Copertina | |
Generale: |