Editore: Sperling & Kupfer Genere: Storico
Pagine: 848
ISBN: 9788860611734
Compra su: IBS :: Amazon :: Feltrinelli
Goodreads :: Anobii
Il nostro voto:
Comincia nell'India della metà Ottocento, all'epoca dell'Impero retto dalla giovane regina Vittoria, questo romanzo dedicato a questo paese, alla sua gente e alla sua cultura. Il libro è insieme il racconto di un amore indimenticabile: quello tra Ash, un giovane ufficiale inglese allevato come un indù all'ombra dell'Himalaya, e Juli, una principessa indiana. La loro vicenda, che trascende il tempo e lo spazio e domina il flusso degli eventi, si intreccia con quella di un paese dall'atmosfera magica, percorso però da inquietudini profonde. Dai palazzi sontuosi dei maharajah agli agguati nelle gole di impervie montagne, dalla guerra afgana ai "suttee", dove le vedove si bruciavano sulla pira dei mariti defunti, il romanzo restituisce la storia e l'atmosfera dell'India di allora.
Tra le opere dell’autrice Mary Margaret Kaye, la più famosa è sicuramente Padiglioni lontani (1978), uno dei libri più belli che abbia mai letto, che racchiude in sè tutti i generi letterari. E’ un romanzo di formazione, d’amore, d’avventura, di guerra, a sfondo sociale, storico ecc…. E’ stato un bestseller diversi anni fa; e in inghilterra ne hanno anche tratto uno sceneggiato televisivo di grande successo.
TRAMA: È ambientato nell’ India (e Afghanistan) dell’Ottocento, durante la colonizzazione inglese (il regno della regina Vittoria). Protagonista è Ashton, nato da genitori inglesi nell’India coloniale, ma allevato come un’indù, dopo la morte del padre, da una domestica nel piccolo principato di Gulkote, che gli nasconde le sue vere origini e gli dice di essere sua madre, per proteggerlo. Quando Ashton scopre le proprie origini viene riportato in Inghilterra ed educato all’europea, ma non riesce a sentirsi del tutto a proprio agio in una civiltà e in un ambiente così diversi da quelli orientali, in cui ha vissuto da bambino. Si arruola nelle Guide, torna in Oriente e qui, anche grazie alla sua conoscenza delle lingue e degli usi locali, viene utilizzato in missioni pericolose e segrete, prima in India e poi in Afghanistan. Dopo qualche anno incontrerà una principessa conosciuta durante l’infanzia con cui intreccerà una lunga e dolorosa storia d’amore. L’ultima parte del romanzo è ambientata a Kabul e descrive la disfatta della guarnigione inglese assediata dai ribelli.
Questo riassunto può dare solo una vaga idea di una storia affascinante, piena di personaggi e avventure avvincenti, di descrizioni accurate degli ambienti e degli usi di quel mondo lontano e spesso indecifrabile. E’ un romanzo avventuroso e appassionante, ma anche serio e rigoroso nella documentazione storica e veramente ben scritto. Lo stle dell’autrice è chiaro e al tempo stesso profondo. Adatto a tutti, a chi ama le storie d’amore, le storie di complotti, di guerra, di luoghi lontani, di formazione, ecc….Uno dei pochi libri, che mi sento di poter dire, bisognerebbe aver letto almeno una volta nella vita.
I nostri voti | |
---|---|
Trama | |
Personaggi | |
Stile | |
Ritmo | |
Copertina | |
Generale: |