Traduttore: Marta Bertolini, Şemsa Gezgin
Editore: Einaudi Genere: Narrativa
Pagine: 450
ISBN: 9788806181970
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Il nostro voto:
Un romanzo d'amore, una storia di intrighi e di misteri che conducono fino alle stanze segrete del palazzo del Sultano, confermando l'eccezionale talento narrativo e la grande sensibilità poetica di Orhan Pamuk.
Istanbul, 1591. In una città scossa da antiche inquietudini e nuovissime tentazioni, tra i miniaturisti del Sultano si nasconde un feroce assassino. Per smascherarlo, Nero è disposto a tutto, anche a rischiare la vita. Perché se fallisce, per lui non ci sarà futuro con la bella S¸eküre, non ci sarà l'amore che ha sognato per dodici anni.Libro corale, ricco di passione e di suspense, questo straordinario romanzo di Orhan Pamuk restituisce la ricchezza e la malinconia di un mondo al tramonto. Nel contrasto tra i due vecchi miniaturisti, Zio Effendi e Maestro Osman, Pamuk riassume una discussione che continua ancora oggi nel mondo islamico, diviso tra modernità e tradizione.
Il racconto si svolge ad Istanbul nel 1591 e ruota intorno ad un omicidio. Un miniaturista, che in gran segreto lavorava assieme ad alcuni colleghi ad un libro per il sultano, viene ucciso. Il libro viene tenuto segreto perché lo si vuole realizzare usando le tecniche europee. Uno ad uno i vari personaggi prendono la parola rivolgendosi direttamente al lettore, fornendo quindi il loro punto di vista. È un libro molto interessante, scritto con una tecnica originale e che ci porta in una cultura diversa dalla nostra, dove le arti pittoriche sono considerate al limite del peccato. Buona lettura
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