Traduttore: Paola Mazzarelli
Editore: Mondadori Genere: (Auto)Biografia, Saggistica, Storico
Pagine: 528
ISBN: 9788804371427
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Il nostro voto:
Le sei mogli di Enrico VIII (Caterina d'Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Clèves, Katherine Howard e Catherine Parr) sono secondo la tradizione popolare le povere vittime di un tiranno ossessionato dall'idea di avere un erede maschio. Ma secondo Antonia Fraser non furono vittime rassegnate: ognuna di loro diede prova di grande intelligenza e spirito. Questo libro vuole ricostruire le storie delle sei donne che condivisero il destino non invidiabile di essere le mogli di Enrico VIII.
Le sei mogli di Enrico VIII, di Antonia Fraser, è un saggio storico a cui sono arrivata dopo la lettura di L’altra donna del re, di Philippa Gregory; incuriosita da cosa fosse vero e cosa invece non fosse attendibile nel romanzo della Gregory, ho cercato dei saggi al riguardo e ho trovato questa accuratissima biografia della Fraser. Ed è stata una scoperta meravigliosa.
Antonia Fraser ha un obiettivo: riuscire nel suo libro a raccontare le sei mogli del celebre sovrano oltre gli stereotipi a cui le ha relegate la storia, oltre la canzoncina che ne racconta la triste sorte: “divorced, beheaded, died, divorced, beheaded and survived“. L’autrice cerca infatti di ricostruire al massimo la biografia di queste donne, ciò che le ha formate, il ruolo che hanno avuto nella storia e nella vita di Enrico VIII, e ci restituisce quindi un’immagine che va oltre lo stereotipo della regina tradita o della moglie caduta in disgrazia e successivamente decapitata.
Ci sono, per ovvi motivi, capitoli più ricchi: la biografia di Caterina D’Aragona è più ricca di quella di Jane Seymour, per esempio, ma l’attenzione che l’autrice dedica a ognuna delle mogli è assolutamente la stessa. Ogni osservazione, ogni aneddoto, ogni fatto riportato è giustificato tramite il robusto apparato di note e la preziosa e ampia bibliografia. Ogni notizia viene collegata alla fonte a cui l’autrice ha attinto, e tutto viene riportato con un’estrema onestà intellettuale e con un rispetto per il lettore che è davvero il punto di forza di questo libro. Non mancano, qua e là, osservazioni personali di Antonia Fraser, ma non vengono presentate come fatti assodati, cosa che io trovo di grande importanza.
Ma le sei mogli di Enrico VIII non sono calate solo nella vita quotidiana di corte, nel particolare momento della vita del re; sono calate anche nel contesto storico nazionale ed europeo, per esempio negli altalenanti rapporti con la Francia e con l’Imperatore Carlo V. Si tratta di un testo davvero completo da questo punto di vista, che segue le vicende internazionali e nazionali accanto a quelle “private” che hanno portato Enrico VIII a cercare a tutti i costi un figlio maschio che non arrivava.
È stata una lettura davvero soddisfacente, che mi ha dato conto di tutto ciò che l’autrice ha riportato, che è andato in profondità fin dove le fonti lo hanno reso possibile, con un tono distaccato e neutrale che, per me, ha reso il libro ancora più gradito. In definitiva, Le sei mogli di Enrico VIII di Antonia Fraser non è solo la biografia di sei donne che hanno avuto la sventura di trovarsi un marito tanto capriccioso e a tratti opprimente; è la storia di sei donne che, ciascuna a modo suo, hanno lasciato un segno nella storia, non all’ombra di un ingombrante marito, ma accanto a lui e a volte anche in maniera indipendente da lui.
Se le biografie vi appassionano, è il libro per voi; se amate i saggi storici, è il libro per voi; se amate le bibliografie e i fatti documentati, è il libro per voi.
I nostri voti | |
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Personaggi | |
Stile | |
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Copertina | |
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