Siamo agli inizi del novecento, un periodo di transizione per il Giappone che si stà avvicinando all’occidente.La storia è scritta in prima persona da un gatto, a cui nessuno ha mai dato un nome, che vive a casa di un professore di inglese e ne descrive le sue patetiche giornate, passate a dormire, lamentarsi dei suoi problemi di stomaco, spettegolare e filosofeggiare con i suoi amici.…
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