Se ami leggere, leggi anche Come un romanzo. Sembra questo che vogliono dirti tutte le recensioni su questo libro (romanzo?) che narra della voglia e dell’amore per la lettura che ti nasce dentro da bambino, quando impari a riconoscere le letterine e leggi tutte le insegne che vedi. Poi cresci, la voglia ti passa -anche perchè mamma e papà non ti leggono più le fiabe- e ti trovi ad essere incastrato con una romanzone di 700 pagine su cui fare le schede libro (ve le ricordate, le schede libro? Quante ho dovuto farne…) senza ricordarti una parola di quel che hai letto. E allora cosa fa il nostro professore-protagonista del “romanzo”? Sceglie uno di questi mattoni –Il profumo di Suskind (manca la dieresi, scusate ma non la trovo!)- e inizia a leggerlo ad alta voce in classe, davanti a una schiera di alunni che prevedono di morire prima che quella lettura sarà finalmente finita. E invece…
…e invece si appassionano, leggono, commentano, ogni volta qualcosa di nuovo, ogni volta riscoprendosi quei bambini che chiedevano alla mamma sempre la stessa favola. Anche perchè i lettori hanno i loro diritti. Possono non leggere, saltare le pagine, non finire un libro oppure rileggerlo, leggere quello che vogliono, leggere dove vogliono, leggere la pagina che vogliono, a voce alta o bassa, e senza dire nulla sulle pagine appena scorse. E’ bello, questo pensiero dei diritti di chi legge. E’ bello perchè poi vengono spiegati e qui mi sono anche commossa (quando Pennac parla di Dickens e delle sue letture pubbliche, ad esempio) e insomma, mi sono piaciuti.
Vale la pena, insomma: non è impegnativo, è leggero, scorre via in un giorno e ti lascia la voglia di aprire tutti libri che hai in casa e “spizzicare” qua e là , come dice Pennac, in attesa di essere folgorato da un libro e finirlo la notte con la pila sotto le coperte (o le lenzuola, che fa caldo).
La volete una nota curiosa? La mia prof di italiano, al liceo, ebbe un’illuminazione leggendo Come un romanzo, lo portò in classe, lo lesse ad alta voce, volle coinvolgerci…e decise di leggerci I promessi sposi. Funzionò? Forse un pochino sì, ma l’unica voglia che ci venne fu di metter giù Manzoni e prendere in mano Pennac…
Giudizi
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Info utili
Titolo e autore originale: Comme un roman, Daniel Pennac
Titolo e traduttore italiano: Come un romanzo, Yasmina Melaouah
Collana, editore e anno: Universale Economica, Feltrinelli, 2000
ISBN o ISSN: 9788807816055
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La pagina dell’autore sulla Wikipedia italiana e inglese
La mappa letteraria di Daniel Pennac su Gnod
Dalal tua recensione sembra molto bello!!! Un libro sul piacere di leggere, wow…