Crisi di mezz’età : tutti noi abbiamo sentito questa espressione, e sappiamo cosa significa. Ma per provarla davvero bisogna aspettare di essere maturi abbastanza da sentire il peso degli anni. Come Hiroshi Nakahara, un uomo normale come tanti ce ne sono in Giappone: un lavoro stabile, una famiglia, un’esistenza priva di sussulti. Durante un viaggio di lavoro sbaglia il treno di ritorno, e invece di andare verso casa si ritrova nel paese natale, dopo anni, dove più nessuno della sua famiglia vive. Davanti alla tomba della madre qualcosa di ancora più strano accade: Hiroshi ritorna indietro nel tempo e si ritrova nel suo corpo a quattordici anni.
Da un espediente fantastico e sicuramente non originale, il maestro Taniguchi racconta una storia intensa: Hiroshi ha un’opportunità per ricominciare la vita, e forse anche per prevenire la tragedia che fra poco sconvolgerà la vita della sua famiglia. Perché l’uomo, benché ritornato ad essere giovane, conserva ancora i ricordi e le esperienze della sua vita di adulto, con un vantaggio in più rispetto al passato. Questo lo aiuterà ? E in tale domanda che rimane celato il segreto di questa storia.
Taniguchi racconta l’estate di un adolescente, abbandonandosi a tanti piccoli momenti di vita quotidiana, la scuola, la famiglia, le amicizie, il primo amore e qualche (all’apparenza) innocuo segreto che potrebbe minare la tranquilla normalità . Hiroshi si confronta con il padre, anche lui giunto ormai ad un’età in cui i momenti spensierati dell’adolescenza sono stati sostituiti con i doveri della famiglia e del lavoro. In compagnia di lui Hiroshi rifletterà sul senso della sua esistenza nel presente, nella famiglia che lui ha costruito, e se davvero sia qualcosa a cui rinunciare a favore di una seconda giovinezza.
E’ una storia che parla per la generazione dopo la seconda guerra mondiale, figlia della volontà di riscatto dei genitori dagli orrori e dalle perdite della guerra ma anche smarrita nello sconforto di trovare un valore alla proprio vita, spinta nel baratro invitante della fuga, dell’abbandono e del tradimento. Taniguchi affronta l’argomento con pacatezza, senza forzare il discorso ma regalandoci una storia limpida, sia nel suo svolgimento che nei suoi disegni, caratterizzati dallo stile classico dei seinen (i fumetti per un pubblico di giovani adulti), pulito e preciso.
E forse la risposta finale è più ottimista di quel che crediamo.
Giudizi
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Info utili
Titolo e autore originale: Harukana machi e, Jiro Taniguchi Titolo e traduttore italiano: In una lontana città , Maria Chiara Migliore Collana, editore e anno: 24/7, Rizzoli 2006 ISBN o ISSN: 9788817014403 Prezzo (in media): € 17,90