Devo ammettere che il libro potrebbe piacere a pochi perchè non è raccontato in modo lineare e perchè da un certo punto di vista la narrazione è molto piatta, ma credo che il bello del libro stia nel come l’autore dice la sua opinione sulla guerra senza fare troppo rumore. Spesso quando quando qualcuno ci vuole dire quanto è brutta la guerra lo fa elencandoci tutte le sue bruttere, gridando le sue barbarie. Qui non troverete niente di tutto questo, non ci sono toni accesi e non ci sono condanne per nessuno, c’è solo un autore che ci mostra la sua esperienza diretta come soldato, mostrandoci che i soldati non erano eroi pieni di coraggio , ma erano solo dei bambini. Lui condanna la guerra semplicemente mostrandocela per quello che è.
Buona Lettura