Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 4 febbraio?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
4 febbraio: eventi
Tra gli eventi di oggi, ricordiamo:
- la soppressione dell’Indice dei Libri Proibiti, il 4 febbraio 1966. L’Indice, creato nel 1559 da Paolo IV, comprese anche il Decameron di Giovanni Boccaccio e il De Monarchia di Dante Alighieri, e nel corso dei secoli è stato pubblicato più di 40 volte.
4 febbraio: nati
Tra gli autori nati oggi ricordiamo:
- William Harrison Ainsworth, nato il 4 febbraio 1805. Fu l’autore del romanzo Guy Fawkes, il primo della serie Lancashire novels, la cui storia si basa sulla Congiura delle Polveri del 1605.
- Zabel Yesayan, nata il 4 febbraio 1878. Narrò il tragico destino degli armeni in diverse sue opere, e fu l’unica donna tra gli intellettuali armeni a essere presa di mira dal governo turco ottomano per l’arresto e la deportazione nel 1915.
- Betty Friedan, nata il 4 febbraio 1921. È l’autrice de La mistica della femminilità, del 1963, in cui si fece la cronista del malessere delle donne americane degli anni Cinquanta, che attribuiva all’immagine di donna ideale dei tempi. Il saggio influenzò il femminismo internazionale e gettò le basi del femminismo di seconda ondata nel 1968.
4 febbraio: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Mary Elizabeth Braddon, morta il 4 febbraio 1915. La sua vastissima produzione fu importante per il romanzo giallo, il poliziesco e il romanzo sensazionale; un perfetto esempio è rappresentato da Il segreto di Lady Audley.
- Patricia Highsmith, morta il 4 febbraio 1995. Il suo primo romanzo, Sconosciuti in treno, non ebbe molto successo, ma fu scelto da Alfred Hitchcock come soggetto per il suo film L’altro uomo.
- Betty Friedan, morta il 4 febbraio 2006. È sempre stata fortemente impegnata sul fronte del femminismo; ha fondato la NWO – National Organization for Women, che raccoglie una serie di collettivi e gruppi femministi degli USA, e ha lottato, negli anni Settanta, di leggi a protezione dei diritti femminili, soprattutto in materia di aborto e di lavoro.