Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 31 marzo?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
31 marzo: eventi
Tra gli eventi più importanti di oggi, ricordiamo:
- viene pubblicata la prima puntata de Il circolo Pickwick, di Charles Dickens, il 31 marzo 1836. È il primo romanzo dello scrittore britannico, nonché uno dei capolavori della letteratura britannica. Venne pubblicato a fascicoli, come molte altre opere dell’epoca, e secondo alcune fonti, la sua pubblicazione fu una sorta di evento: le famiglie acquistavano il fascicolo e condividevano la lettura con chi non aveva la possibilità di comprarlo. In totale, vennero distribuite 19 puntate nell’arco di 20 mesi.
- viene pubblicato Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini, di Kurt Vonnegut, il 31 marzo 1969. Il libro è una testimonianza dell’autore sul suo periodo di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale e sul bombardamento di Dresda. Il sottotitolo si riferisce alla Crociata dei fanciulli del 1212 ma anche alla guerra stessa. È stato candidato ai due maggiori riconoscimenti della letteratura fantastica, ovvero il Premio Hugo e il Premio Nebula.
- la rivista Nature riferisce del ritrovamento del premio teschio completo di Australopithecus Afarensis, il 31 marzo 1994. L’articolo, di William H. Kimbel, Donald C. Johanson e Yoel Rak, racconta del ritrovamento avvenuto in Etiopia tre anni prima di alcuni fossili di tre milioni di anni, tra cui un teschio appartenente ad un grosso maschio adulto completo al 70%, il più completo finora rinvenuto di questa specie. La scoperta fu importante anche perché forniva un’ulteriore prova del dimorfismo sessuale della specie.
31 marzo: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Liala, nata il 31 marzo 1897. Tra le più note autrici di romanzi d’appendice del XX secolo, deve lo pseudonimo a Gabriele D’Annunzio, che scelse per lei un nome che contiene se la parola ala. Liala cominciò a scrivere per superare il dolore del grande amore della sua vita, e i suoi libri hanno venduto più di dieci milioni di copie solo in Italia.
- Octavio Paz, nato il 31 marzo 1914. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1990, è considerato uno dei poeti e dei saggisti di lingua spagnola più importanti della seconda metà del Novecento. La sua attività di diplomatico, docente universitario e promotore di importanti iniziative culturali arricchì la sperimentazione poetica che aveva sviluppato influenzato dal surrealismo francese e dalla cultura messicana degli anni Trenta.
- John Fowles, nato il 31 marzo 1926. Considerato da molti il padre del postmodernismo britannico, è autore di diversi romanzi, alcuni poemi e novelle, la maggior parte dei quali però sono stati distrutti o andati perduti. Il suo romanzo La donna del tenente francese, incentrato sull’enigmatica protagonista femminile, è nato, secondo quanto l’autore scrisse in un saggio del 1969, dall’immagine di una donna all’estremità di un molo deserto che fissa il mare. Il romanzo è stato in seguito riadattato per il cinema con sceneggiatura di Harold Pinter.
- Tullio de Mauro, nato il 31 marzo 1932. Importante linguista e accademico italiano, è anche il traduttore del Corso di linguistica generale di Ferdinand de Saussure, che ha influito sul suo pensiero insieme ad altri autori strutturalisti. È autore di diverse opere sul linguaggio, tra le quali figurano anche dizionari della lingua italiana. È stato anche ministro della Pubblica Istruzione durante il Governo Amato II.
- Jacopo Fo, nato il 31 marzo 1955. Figlio del Premio Nobel Dario Fo e di Franca Rame, ha iniziato a lavorare con vignette e fumetti su numerose riviste underground, appena maggiorenne, e negli anni ha collaborato con diverse riviste quotidiani, come Il Corriere della Sera, l’Espresso e Il Fatto Quotidiano. Ha inoltre collaborato con i suoi genitori alla scrittura dello spettacolo teatrale Sesso? Grazie, tanto per gradire, rappresentato in Italia più di 1200 volte e interpretato da decine di attrici in tutto il mondo.
31 marzo: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Charlotte Brontë, morta il 31 marzo 1855. Era la maggiore delle tre sorelle, ed è nota soprattutto per il suo romanzo Jane Eyre, ispirato all’esperienza di Charlotte presso l’istituto di Cowan Bridge, le cui spaventose condizioni che comprendevano vitto insufficiente e igiene inadeguata, causarono prima la morte delle due sorelle maggiori, ad appena 11 e 10 anni, e rovinarono per sempre la salute di Charlotte e della sorella Emily. Jane Eyre, capolavoro di Charlotte, è stato spesso richiamato in letteratura, per esempio in La bambinaia francese di Bianca Pitzorno, ne Il gioco dell’angelo di Carlos Ruiz Zafón e in Le regole della casa del sidro di John Irving.
- Imre Kertész, morto il 31 marzo 2016. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 2002, è uno dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. Dopo la liberazione nel 1945 dal campo di Buchenwald, dove era stato trasferito, iniziò a scrivere romanzi e a tradurre varie opere di Freud, Nietzsche, Canetti e Wittgenstein. Il suo primo romanzo, Essere senza destino, descrive l’esperienza di un ragazzo quindicenne nei campi di sterminio. L’autore stesso ha dichiarato che ogni volta che pensava a un romanzo pensava ad Auschwitz.