Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 28 marzo?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
28 marzo: eventi
Tra gli eventi più importanti di oggi, ricordiamo:
- Viene pubblicato Colonel Sun di Robert Markham, il 28 marzo 1968. Si tratta del primo romanzo incentrato sulla figura di James Bond dopo la morte dell’autore che aveva creato il personaggio, Ian Fleming, avvenuta quattro anni prima. Il nome dell’autore è uno pseudonimo di Kingsley Amis; venne scelto direttamente dalla casa editrice che deteneva allora i diritti sui romanzi con James Bond protagonista.
28 marzo: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Francesco de Sanctis, nato il 28 marzo 1817. È stato uno tra i maggiori critici storici della letteratura italiana del XIX secolo, ed è autore, oltre che del capolavoro critico Storia della letteratura italiana, anche di diversi saggi su Petrarca, su alcuni episodi della Divina Commedia, su Schopenhauer e Leopardi e su Emile Zola.
- Nelson Algren, nato il 28 marzo 1909. Rappresentante della corrente del realismo americano, fu il primo vincitore del National Book Award per la narrativa con il suo romanzo L’uomo dal braccio d’oro, da cui venne tratto nel 1955 un film omonimo che ricevette tre nomination al premio Oscar.
- Mario Vargas Llosa, nato il 28 marzo 1936. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 2010, è considerato uno tra i maggiori scrittori in lingua spagnola del Novecento. Fa uso di una particolare tecnica narrativa nei suoi romanzi La città e i cani e La Casa Verde: la narrazione e la sovrapposizione di tempi e di piani si alternano in uno stile quasi cinematografico. Inizialmente, in Perù, il romanzo La città e i cani venne bruciato perché considerato dissacrante.
28 marzo: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Virginia Woolf, morta il 28 marzo 1941. Tra le principali figure della letteratura del XX secolo, attivamente impegnata nella lotta per la parità di diritti tra sessi, morì suicida riempiendosi le tasche di sassi che lasciandosi annegare nel fiume Ouse, non lontano dalla casa in cui abitava, lasciando al marito Leonard una toccante lettera di addio.
- Eugène Ionesco, morto il 28 marzo 1994. Noto come drammaturgo, ha compiuto anche diversi studi sulla sua arte, firmando saggi in cui esprime le sue concezioni teatrali, in particolare il rifiuto del teatro impegnato; affronta anche temi più tecnici, per esempio riflettendo sul particolare ruolo del regista, a cui però non riconosce alcuna funzione creativa. Le sue opere teatrali, tra cui la primissima, La cantatrice calva, appartengono al cosiddetto teatro dell’assurdo.