Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 27 gennaio?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
27 gennaio: eventi
Tra gli eventi di oggi, ricordiamo:
- La città di Firenze condanna Dante Alighieri all’esilio, il 27 gennaio 1302. Il Poeta subì due condanne in contumacia, una il 27 gennaio e una il 10 marzo, che prevedevano il rogo e la distruzione delle case. Al momento della condanna, che è conservata all’Archivio di Stato di Firenze, si trovava a Roma. Non rivide mai più la sua patria.
- Viene pubblicato L’avventura del vampiro del Sussex di Sir Arthur Conan Doyle, il 27 gennaio 1924. Il racconto fa parte della raccolta Il taccuino di Sherlock Holmes, quinta e ultima raccolta con il celebre detective come protagonista.
27 gennaio: nati
Tra gli autori nati oggi ricordiamo:
- Lewis Carroll, il 27 gennaio 1832. A Carroll è stato dedicato anche un importante premio di letteratura per ragazzi, il Lewis Carroll Shelf Award, assegnato dal 1958 al 1979. Tra i vincitori, figurano Dr Seuss, Rudyard Kipling e Beatrix Potter.
- Clarissa Pinkola Estés, il 27 gennaio 1945. Psicologa junghiana e autrice di numerosi saggi, tra cui il celebre Donne che corrono coi lupi, ha lavorato spesso con vittime di stress post-traumatico (tra cui i familiari delle vittime dell’11 settembre) e veterani di guerra.
- Marco Malvaldi, il 27 gennaio 1974. Dalla sua serie di romanzi del BarLume è stata tratta anche una serie tv, I delitti del BarLume, per un totale di 16 episodi.
- Paolo Cognetti, il 27 gennaio 1978. Il romanzo con cui ha vinto il Premio Strega nel 2017, Le otto montagne, è stato premiato anche all’estero.
27 gennaio: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Giovanni Verga, il 27 gennaio 1922. I suoi romanzi I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo dovevano far parte del cosiddetto Ciclo dei Vinti, che si sarebbe composto di 5 romanzi; il ciclo non venne mai concluso.
- John Updike, il 27 gennaio 2009. È due volte vincitore del Premio Pulitzer con due romanzi e del premio O. Henry per i suoi racconti brevi.
- J. D. Salinger, il 27 gennaio 2010. È possibile che il suo racconto Per Esmé: con amore e squallore sia ispirato alla sua esperienza di soldato durante la seconda guerra mondiale: fu tra i primi a entrare in un campo di concentramento liberato (forse Dachau), il che lo segnò profondamente.