Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 21 marzo?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
21 marzo: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Alda Merini, nata il 21 marzo 1931. Nel 1947 venne internata per un mese in una clinica milanese, dove le venne diagnosticato un disturbo bipolare. Quando ne uscì, alcuni amici le stettero vicino e la indirizzarono alla pubblicazione delle sue prime poesie. Quasi trent’anni dopo, compose i suoi testi più intensi sulla drammatica e sconvolgente esperienza dell’ospedale psichiatrico, che vennero poi raccolti in La Terra Santa, con cui vinse il Premio Librex Montale e che venne considerato dalla critica Maria Corti il suo capolavoro.
21 marzo: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Emily Lowe, morta il 21 marzo 1882. È nota per i suoi racconti di viaggio, tra cui uno compiuto anche in Italia, in particolar modo in Sicilia e in Calabria, nel 1859. Viaggiava con la madre e senza altri accompagnatori, pubblicando le sue esperienze, inizialmente in forma anonima, in due libri stampati a Londra prima del suo matrimonio. Entrambi recano nel titolo la dicitura Unprotected Females: l’intento principale dell’autrice infatti era quello di decostruire le convenzioni legate alla capacità di viaggio delle donne e contestare la sovraesposizione maschile nella letteratura di viaggio britannica. Si pose quindi come viaggiatrice avventurosa e coraggiosa.
- Federigo Tozzi, morto il 21 marzo 1920. Alla sua morte, lasciò diverse opere perlopiù inedite, oppure disperse tra vari giornali e riviste; fu suo figlio Glauco a riordinare il materiale che venne così pubblicato postumo. Tra queste opere, risaltano Il podere, Gli egoisti e Ricordi di un impiegato. Lo scrittore venne comunque riscoperto dal grande pubblico solo negli anni Sessanta.
- Ol’ha Julianivna Kobyljans’ka, morta il 21 marzo 1942. Scrittrice ucraina, nota per il suo impegno femminista, fu autrice di diversi racconti sulla Prima guerra mondiale, che rappresentano il raro caso di una donna ucraina che scrisse sull’immane catastrofe della guerra. È nota anche per essere l’autrice di Carivna (La principessa), primo romanzo femminista ucraino, che venne dapprima composto parzialmente in tedesco e poi terminato nella lingua madre dell’autrice. L’opera rivela le influenze del Romanticismo tedesco e della scrittrice francese George Sand.
- Marlen Haushofer, morta il 21 marzo 1970. Nonostante abbia vinto in vita per due volte il Premio di Stato per la letteratura, e nonostante l’adattamento cinematografico del suo romanzo La parete, venne presto dimenticata; solo circa un decennio dopo, grazie ai movimenti femministi alle loro ricerche nel campo della letteratura femminile, oltre che a una nuova riedizione dei suoi romanzi, le sue opere vennero nuovamente apprezzate dal pubblico. Nei suoi libri, metteva in luce tramite la vita quotidiana la difficile condizione delle donne di classe media nella società austriaca della metà del XX secolo.
- Colin Dexter, morto il 21 marzo 2017. Conosciuto soprattutto per aver creato il personaggio dell’Ispettore Morse, è considerato uno dei più importanti esponenti contemporanei del romanzo poliziesco classico. È inoltre uno dei massimi specialisti di enigmistica e di parole crociate della Gran Bretagna, e ha utilizzato questa dote sia nelle trame dei suoi libri che nella caratterizzazione del suo investigatore.