Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 20 marzo?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde oggi!
20 marzo: eventi
Tra gli eventi più importanti di oggi, ricordiamo:
- La pubblicazione de La capanna dello zio Tom, il 20 marzo 1852. Si tratta di un romanzo abolizionista della scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe, e venne pubblicato in seguito alla promulgazione della legge sugli schiavi fuggitivi, avvenuta nel 1850, secondo la quale gli schiavi fuggiti verso Stati liberi dovevano essere arrestati e restituiti al loro “proprietario”. Il romanzo ebbe un profondo effetto sugli atteggiamenti nei confronti degli afroamericani e della schiavitù e contribuì al cambio culturale riguardo la nozione di libertà della persona e di servitù.
20 marzo: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Publio Ovidio Nasone, nato il 20 marzo 43 a.C.. È considerato uno tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca, e fu autore di molte opere, che comprendono, tra le altre, le Heroides, appartenenti al corpus delle opere elegiache di argomento amoroso, le Metamorfosi, appartenenti al ciclo di opere di intonazione religiosa, mitologica e politica, e di una tragedia, andata perduta, dedicata a Medea.
- Christoph Ransmayr, nato il 20 marzo 1954. Vincitore di diversi premi letterari, è stato reso celebre dalla sua opera più conosciuta, Il mondo estremo, che prende spunto dalle Metamorfosi di Ovidio per narrare la vicenda di un ammiratore del poeta perso nei labirinti di una città e tra i personaggi del poema epico, mentre si reca alla città di Costanza per constatare la veridicità della morte in esilio in quella città del poeta romano.
20 marzo: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Alfred Douglas, morto il 20 marzo 1945. Poeta, scrittore e traduttore, ricordato soprattutto per essere stato il compagno di Oscar Wilde, oltre che un poeta uraniano, ovvero appartenente a un piccolo gruppo semiclandestino di poeti britannici che, tra il 1870 e il 1930, composero opere a carattere omosessuale.