Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 20 maggio?
Quali sono gli autori nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accade oggi!
20 maggio: eventi
Tra gli eventi più importanti di oggi, ricordiamo:
- Viene dato alle stampe per la prima volta il Theatrum Orbis Terrarum di Abramo Ortelio, il 20 maggio 1570. È considerato il primo vero atlante moderno, e conteneva una raccolta di mappe e di testi a loro supporto. Molte delle mappe che conteneva si basavano su fonti non più esistenti, o comunque estremamente rare, rendendo così il testo un compendio della cartografia del XVI secolo.
- Christopher Marlowe si presenta alle autorità, il 20 maggio 1593. In seguito al suo mandato di arresto per ateismo, emesso due giorni prima, il drammaturgo si costituisce, ma viene rilasciato il giorno stesso.
- Vengono pubblicati i sonetti di William Shakespeare, il 20 maggio 1609. La collezione conta 154 sonetti, la cui paternità attribuita a Shakespeare è però discussa da sempre; infatti, non viene citato il suo nome nel frontespizio, l’ordine dei sonetti è arbitrario e inoltre alcune composizioni non sembrano attribuibili al celebre drammaturgo.
- Robert Browning ed Elizabeth Barrett si incontrano, il 20 maggio 1845. Dopo cinque mesi di corrispondenza, che ci hanno dato uno dei più celebri epistolari della storia della letteratura, e un corteggiamento di quasi due anni, i due poeti si sposarono in segreto nel 1846 e lasciarono l’Inghilterra per trasferirsi in Italia.
20 maggio: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Pietro Bembo, nato il 20 maggio 1470. Grazie ai genitori, e soprattutto alla carriera del padre, che era un umanista ed un importante uomo politico al servizio della Serenissima, fin da bambino poté frequentare importanti corti italiane, come quella fiorentina di Lorenzo il Magnifico, dove imparò ad apprezzare il toscano, che avrebbe in seguito preferito alla lingua della sua città natale per tutta la sua vita.
- Honoré de Balzac, nato il 20 maggio 1799. Importante figura della letteratura francese, nonché maestro del romanzo realista del XIX secolo, è autore di numerosi romanzi, da cui sono anche stati tratti dei film, e della celebre La commedia umana, una raccolta di 137 opere che spaziano dai romanzi ai racconti ai saggi, uniti dall’ambizione dell’autore di descrivere, tramite la vita di ben 2209 personaggi, la società che lo circondava.
- Sigrid Undset, nata il 20 maggio 1882. Vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1928, a soli 46 anni, per i suoi grandi romanzi storici ambientati nel medioevo vichingo, fu anche tra le prime persone, a livello internazionale, rendersi conto della gravità dello sviluppo del nazismo. Il suo pubblico esporsi contro l’ideologia nazista la costrinse, al momento dell’invasione della Norvegia, a fuggire negli Stati Uniti.
- Walter Siti, nato il 20 maggio 1947. Autore di diversi saggi di critica letteraria, soprattutto su Montale, Pier Paolo Pasolini e sulla poesia contemporanea, è anche il vincitore nel 2013 del Premio Strega e Premio Mondello con il suo romanzo Resistere non serve a niente.
- Erri de Luca, nato il 20 maggio 1950. Autore di diverse opere di narrativa, saggistica, teatro, poesia e cinema, nel 2011 ha creato una fondazione che porta il suo nome, con finalità culturali e sociali, e che mette a disposizione gratuitamente la consultazione dei suoi archivi.
- Christiane F., nata il 20 maggio 1962. Pseudonimo di Christiane Vera Felscherinow, è celebre soprattutto per il romanzo Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, autobiografia che descrive con estremo realismo la sua tossicodipendenza e la prostituzione iniziata fin nella prima adolescenza. Dal libro è stato tratto un film omonimo nel 1981, con la colonna sonora di David Bowie, che la rese celebre in tutto il mondo occidentale trasformandola nel simbolo della cultura giovanile influenzata dalla droga.
20 maggio: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Carl Gustav Verner von Heidenstam, morto il 20 maggio 1940. Autore svedese, venne insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1916, per riconoscere la sua importanza per il nuovo tempo della letteratura svedese.