Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 2 marzo?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde Oggi!
2 marzo: eventi
Tra gli eventi di oggi, ricordiamo:
- La prima del film King Kong a New York, il 2 marzo 1933. Alla sceneggiatura del film partecipò anche lo scrittore Edgar Wallace, anche se la sua morte durante la lavorazione ha fatto discutere sul suo contributo effettivo. Questo ha contribuito anche a una confusione riguardo il romanzo che è stato successivamente tratto dalla sceneggiatura del film; il romanzo omonimo, infatti, viene spesso attribuito a Wallace, ma in realtà è frutto della penna di Delos W. Lovelace.
2 marzo: nati
Tra gli autori nati oggi, ricordiamo:
- Dr Seuss, pseudonimo di Theodor Seuss Geisel, nato il 2 marzo 1904. Durante la sua carriera ha pubblicato più di sessanta libri per bambini, caratterizzati da personaggi estremamente variegati e dall’utilizzo frequente di rime e metri sillabici. Le sue opere sono state adattate in speciali televisivi, lungometraggi, musical e anche una serie Netflix.
- John Irving, nato il 2 marzo 1942. Il suo primo romanzo, Il mondo secondo Garp, fu un successo sia di critica che di pubblico a livello internazionale, e da allora tutti i romanzi di Irving sono stati dei bestseller. Da diversi di essi sono stati tratti dei film, tra cui Le regole della casa del sidro, la cui sceneggiatura ha permesso a Irving di vincere il Premio Oscar nel 2000.
2 marzo: morti
Tra gli autori morti oggi, ricordiamo:
- Horace Walpole, morto il 2 marzo 1797. È l’autore del primo romanzo gotico propriamente detto, Il castello di Otranto, che fece inizialmente passare per la traduzione di un manoscritto italiano risalente al 1529. Dopo il grande successo dell’opera, la ripubblicò firmandola con il suo nome e togliendo la prefazione.
- Henry Bataille, morto il 2 marzo 1922. Nelle sue opere, che spaziavano dalla lirica ai lavori teatrali, mostrò una grande capacità di descrivere personaggi simbolici, estremamente umani, appassionati ma irrimediabilmente delusi dall’amore. Si distinse anche come teorico delle motivazioni subconsce e come critico della morale borghese.
- David Herbert Lawrence, morto il 2 marzo 1930. È considerato una delle figure più emblematiche del XX secolo, oltre che uno dei più importanti innovatori della letteratura anglosassone, soprattutto grazie alle tematiche che affrontava nei suoi scritti. Diverse sue opere sono state scritte durante i suoi soggiorni in Italia, tra cui L’amante di Lady Chatterley. È stato anche un traduttore delle opere di Giovanni Verga.
- Philip K. Dick, morto il 2 marzo 1982. Dopo una vita in cui è stato conosciuto soprattutto per le sue opere di fantascienza, è stato rivalutato dopo la morte dal grande pubblico e dalla critica, che ha individuato in lui un importante autore postmoderno. Tra i vari temi che ha affrontato nei suoi scritti si ritrovano i processi manipolativi della società da parte dei gruppi di potere, la dissimulazione della realtà, la sua simulazione e la comune concezione del falso.
- Philippe Muray, morto il 2 marzo 2006. Importante scrittore saggista francese, è stato duramente criticato per le sue idee, al punto da essere inclusi in una lista di “nuovi reazionari”. Uno dei suoi saggi più controversi è dedicato a Céline, di cui cerca di spiegare in feroce antisemitismo.
- Mario Lodi, morto il 2 marzo 2014. Durante la sua vita, ha interpretato dal punto di vista culturale l’idea di una ricostruzione dell’Italia fondata sulla pedagogia, sulla scuola e sui bambini. La sua esperienza come insegnante gli ha consentito un costante contatto con i bambini, modificando aspetti e metodologie della scuola e ridisegnandone così il valore. Autore di numerose opere, è stato anche insignito di diversi premi, che finiscono tra cui il Premio Unicef e il Premio Internazionale Lego.