Quali sono gli avvenimenti più importanti, per il mondo della cultura, avvenuti il 12 giugno?
Quali autori sono nati o morti in questo giorno?
Scoprilo con la nostra rubrica Accadde Oggi!
12 giugno: eventi
Tra gli eventi più importanti di oggi, ricordiamo:
- Anne Frank riceve in regalo un diario per il suo compleanno, il 12 giugno 1942. Anne inizierà subito a scrivere nel suo diario, in olandese, ma nemmeno un mese dopo la sua famiglia verrà costretta alla clandestinità per sottrarsi alle persecuzioni naziste. Il suo diario verrà pubblicato dopo la guerra dal padre, Otto Frank, unico superstite del gruppo di 8 persone che si erano nascoste. Dal 2009, il diario fa parte dell’Elenco delle Memorie del Mondo dell’ONU.
12 giugno: nati
Tra gli autori nati oggi ricordiamo:
- Johanna Louise Spyri, nata il 12 giugno 1827. Autrice svizzera, è nota soprattutto come madre letteraria di Heidi, personaggio che compare in numerosi adattamenti. Si concentrava spesso sulla vita di bambini e donne nelle prime fasi della rivoluzione industriale in Svizzera, argomenti che sono stati al centro degli oltre 30 libri di cui è autrice.
- Anne Frank, nata il 12 giugno 1929. Il suo diario ci regala una visione unica della vita di una giovane ragazza ebrea durante il periodo nazista e rappresenta un’importante testimonianza sulle persecuzioni naziste contro gli ebrei.
12 giugno: morti
Tra gli autori morti oggi ricordiamo:
- M. R. James, morto il 12 giugno 1936. Autore inglese, studioso medievalista e rettore del King’s College di Cambridge, è famoso per le sue storie di fantasmi, che hanno ispirato adattamenti televisivi, radiofonici, cinematografici e teatrali. I suoi racconti soprannaturali hanno influenzato diversi autori, tra cui Stephen King.
- Karl Kraus, morto il 12 giugno 1936. Scrittore, giornalista e drammaturgo austriaco, è noto soprattutto per le sue opere satiriche. Nel 1933, sconvolto dalla violenza che il regime nazista usava contro ebrei ed oppositori, scrisse La terza notte di Valpurga, saggio contro la presa di potere da parte di Hitler, che però vide la luce solo nel 1953: Kraus temeva infatti rappresaglie naziste contro i suoi amici e seguaci.